Se vuoi prenderti cura della tua racchetta da paddle, l’ideale è un protettore per la cornice della racchetta da paddle. Ti spieghiamo tutto qui.
La racchetta da paddle è la cosa piú importante tra tutti i materiali necessari per questo sport, un’estensione del nostro braccio che ci aiuterá colpire la palla e vincere partite con maggiore o minore efficacia, per questo proteggerla e prendersene cura è d’obbligo se cerchiamo un prodotto duraturo. Oggi nel nuovo capitolo sul materiale da paddle impariamo a conoscere uno degli elementi che ci aiuterá nella cura della racchetta, il protettore.
Tipi di protettori da paddle incorporati
La cornice è una delle zone piú sensibili della racchetta ed è molto comune che si facciano graffi e segni in essa per colpi contro la parete o contro il pavimento mentre si cerca di restituire palle raso terra o vicino alle pareti. Questo provoca la maggioranza dei graffi che le racchette presentano nella zona e che quei giocatori piú esigenti, specialmente con una racchetta nuova, vogliono evitare.
La soluzione è semplice se applichiamo in quella zona un protettore, un nastro che protegga la cornice e riceva i graffi e i colpi al suo posto. L’importanza del protettore ha fatto sí che molte marche incorporino protettori di serie di diverso tipo, in particolare nei modelli migliori. A questo proposito si distinguono marche come Bullpádel che include diversi tipi di protettore nei suoi modelli di gamma alta, come il protettore rigido e con punti di ancoraggio della Bullpádel Vertex 2016 o il metallizzato della Bullpádel K4 Pro.
I protettori rigidi sono piú resistenti di quelli morbidi, riuscendo anche a salvare la racchetta da alcuni colpi lievi, ma è preferibile che questi siano incollati e non avvitati per evitare possibili rotture. Su questa linea, oltre Bullpádel, troviamo, tra le altre, le nuove racchette di gamma alta della marca Nox.
I protettori morbidi sono invece molto leggeri e sono perfetti per evitare danni estetici. Consistono in un nastro che puó essere liscia o rugosa, trasparente o con qualche disegno. È il caso delle nuove racchette Head o della classica incorporazione di Akkeron nei suoi modelli con il logo inciso su di essi.
Vantaggi e svantaggi di includere un protettore nella tua racchetta da paddle
Senza dubbio sul mercato esistono molti altri modelli che non hanno protettore, come le racchette Vibor-a, ai quali il giocatore puó decidere se applicarlo o no. Questo dipenderá dai gusti e dalle esigenze di ognuno, in quanto mettere un protettore alla racchetta offre grandi vantaggi ma anche qualche svantaggio di cui si deve tener conto.
I vantaggi, al momento di incorporare un protettore nella racchetta, sono evidenti: i colpi e graffi contro pareti e pavimento sono piuttosto abituali e di conseguenza anche le abrasioni sulla tua racchetta. Includere un protettore nella cornice è una buona forma di attenzione per la racchetta e matenerla integra per piú tempo.
Indubbiamente, come giá detto, esiste anche qualche incoveniente: un protettore applicato una racchetta che non lo ha, nel momento di essere tolto puó rovinare la pittura della zona e aumenare di alcuni grammi il peso in questa zona, facendo si che la racchetta abbia un bilanciamento piú rivolto alla testa della racchetta, ottenendo un bilanciamento alto. Questo puó essere un vantaggio o uno svantaggio in quanto per colpi che hanno bisogno di maggiore potenza, come lo smash, questa caratteristica è perfetta e si puó bilanciare il peso della cornice con qualche grip in piú nell’impugnatura.
In qualsiasi caso, se hai deciso di incorporare un protettore alla tua racchetta, scegli un peso piú leggero di quello che vorresti cosicché non risulti piú pesante e quindi, piú difficile da maneggiare.